Federico Bottoni e Sofia Peruzzi si aggiudicano la sesta edizione del Rally della Valpolicella su Skoda Fabia RS R5, centrando la terza vittoria stagionale nelle tre gare di casa fin qui disputate per i colori della Scuderia Palladio.
Il 4° Rally della Valpolicella Storico porta la prima vittoria in carriera a Sebastiano Serpelloni affiancato da Mauro Marchiori su Ford Sierra Cosworth per la Daytona Race.
San Pietro in Cariano, 11 maggio 2024 – Il Rally della Valpolicella ha mantenuto fede alle previsioni della vigilia, grazie ad un percorso molto selettivo - soprattutto per lo storico - quanto spettacolare e divertente per gli equipaggi, che si sono dati appuntamento in quello che è oramai un appuntamento fisso del panorama rallystico scaligero.
La gara organizzata dal Valpolicella Rally Club in collaborazione con ACI Verona Sport e Daytona Race e valida per la Coppa Rally di 4^ Zona ha visto nella serata di venerdì 10 maggio 69 equipaggi presentarsi ai nastri di partenza per il rally moderno e 21 equipaggi in quello storico.
Fin dalla prima prova speciale il favorito della vigilia del 6° Rally della Valpolicella Federico Bottoni con alle note Sofia Peruzzi, ha messo subito in chiaro le sue intenzioni, staccando un tempo inarrivabile per gli avversari, relegando il rivale più diretto, in questo caso il rientrante Giovanni Costenaro con alle note Christian Ronzani su Skoda Fabia EVO a ben 8”6.
La terza piazza era appannaggio di Alberto Dall'Era navigato da Luca Beltrame sulla Fabia RS come il leader della prova.
Nella prova spettacolo che ha chiuso la serata di venerdì, Dall'Era chiudeva davanti a Bottoni per solo due secondi, mentre terzo si inseriva Roberto Righetti con Diego Rossi.
Al riaprirsi della gara nella mattinata di sabato, Bottoni ribadiva subito la volontà di centrare il terzo successo stagionale casalingo, aggiudicandosi perentoriamente la prova davanti a Costenaro e Dall'Era, con questi ultimi che abbandonate le velleità di andare a prendere Bottoni, iniziavano un bel duello per la piazza d'onore. Dall'Era riusciva di un soffio anche a vincere la seconda prova di giornata, la quarta della gara, l'unica che Bottoni avrebbe lasciato agli avversari il sabato.
Successivamente il duo Federico Bottoni e Sofia Peruzzi, navigatrice nonché moglie del pilota, centrava una sequenza di quattro prove speciali vinte, con l'ultima chiusa con un vantaggio di 16” sul secondo, a suggellare idealmente una prestazione da incorniciare, che li avrebbe proiettati perentoriamente sul gradino più alto del podio del 6° Rally della Valpolicella, lasciando i più diretti avversari a ben 44” di distacco totale, dimostrando oltretutto un velocissimo adattamento alla nuova Skoda Fabia RS R5, centrando la vittoria proprio all'esordio con la nuova arma di casa Skoda per i rally: “Sono contentissimo di questo risultato - affermava il vincitore al traguardo – la nuova Fabia ha veramente un grande potenziale, è decisamente superiore al modello che ho usato fino alla scorsa gara, mi sono trovato subito benissimo, ho già deciso che il proseguo della mia stagione nella Coppa di Zona lo farò con questa vettura. La gara mi è piaciuta molto, veramente tosta, peccato per l'accorciamento della “Sant'Anna” perchè ci sarebbe stato da divertirsi ancora di più!”
Detto dei vincitori, bella la seconda piazza del bresciano Alberto Dall'Era con alle note Luca Beltrame sempre su Skoda Fabia RS come il vincitore, autori di una bella sfida per la piazza d'onore con i rivali Costenaro – Ronzani: “Sono felicissimo di questo risultato - affermava Dall'Era - era dal 2019 che non salivo su un podio assoluto, correre a Verona mi fa sempre piacere perchè ci sono prove sempre molto belle, e questo risultato spero sia un buon viatico per la mia prossima partecipazione al Rally Due Valli”.
Terzo gradino del podio dal sapore particolare per Giovanni Costenaro e Christian Ronzani, al rientro in un rally dopo la pesante uscita di strada patita al recente Benacvs Rally e autori in questo fine settimana di una gara incisiva con la loro Skoda Fabia EVO, che ha messo in luce il carattere del giovane pilota vicentino: “Sono molto contento di questo risultato, l'importante per me era tornare subito in macchina e ritrovare tutti i meccanismi, la gara è stata bella ed un un buon allenamento per le mie due prossime gare, il San Martino di Castrozza ed il Due Valli.”
Quarta piazza assoluta per l'equipaggio tutto veronese composto da Roberto Righetti e Diego Rossi su Skoda Fabia RS, autori di una gara sempre a ridosso del podio ma alle prese con alcuni problemi di affiatamento con la vettura.
Soddisfazione invece per il quinto posto per Denis Franchini affiancato da Flavio Sella su Skoda Fabia EVO, che affermava di essersi veramente divertito in questa gara di casa.
Sesta posizione per i friulani Gabriele Beltrame e Massimo Falomo su Skoda Fabia, soddisfatti per un risultato positivo su strade per loro nuove ma che si sono rivelate anche molto selettive e divertenti.
Settimi Diego Zantedeschi e Stefano Righetti su Skoda Fabia RS, contenti ma con qualcosa da recriminare per il tempo perso a causa di un testa coda che gli ha fatto lasciare secondi preziosi.
Ottavi assoluti ma soprattutto primi della combattuta ed agguerrita Classe Rally4 e primi tra le due ruote motrici con la Peugeot 208 GT si sono classificati Giancarlo Cunegatti e Thomas Luca Panato, con il pilota scaligero che ha dato fondo alla sua esperienza per sfruttare al meglio la veloce vettura francese, dimostrando una classe inossidabile.
Noni assoluti e vincitori della Classe R3 si sono classificati Valentino Gaspari e Cristian Adami, autori anche in questo caso di una prova maiuscola con la loro Renault Clio.
Chiudono le prime dieci posizioni Diego Annechini e Fabio Andrian su Peugeot 208 GT Rally4.
Da sottolineare l'ottima prova di Carlo Mirici Cappa e Matteo Viviani, fino alla penultima prova ottimi noni assoluti con la piccola Peugeot 106 di Classe A6 ed al termine dodicesimi ma vincitori dell'ambito Trofeo 15 Pollici.
Se il risultato del rally moderno non ha tradito le attese della vigilia, tutt'altro si può dire della quarta edizione del Rally della Valpolicella Storico, gara ricca di colpi di scena e di uno spettacolo su strada dai sapori d'altri tempi.
Le sorprese arrivavano prima ancora di entrare in prova speciale, quando la Ford Escort Rs di Marco Canteri e Nicola Valbusa, uno degli equipaggi favoriti della vigilia, si ammutoliva per un problema all'alternatore, mettendoli subito fuori scena, e rientrati l'indomani con la formula del Super Rally, ma con una penalità incolmabile, anche se questo non ha impedito all'equipaggio scaligero di regalare numeri a suon di derapate e freno a mano come se non ci fosse un domani.
La prima prova speciale vedeva così imporsi la Renault 5 GT Turbo di Cristian Gilardoni e Lucia Curti, davanti alla Ford Sierra Cosworth 4x4 di Nicola Patuzzo e Alberto Martini e la Lancia Delta Integrale di Fabio Garzotto e Matteo Barbiero.
Sulla prova spettacolo che andava a chiudere la serata di venerdì Gilardoni vedeva perdere la sua leadeship e secondi preziosi a causa di una toccata. La prova andava ad un funambolico Bombieri con la BMW M3, seguito da Sanguin e Patuzzo che chiudeva la giornata in testa alla gara.
La mattinata si apriva nel segno di Canteri e Valbusa che vincevano la prova, seguiti da Patuzzo e Serpelloni che da quel momento replicavano le stesse posizioni anche nell'assoluta, con Gilardoni in recupero dopo il tempo perso nella serata precedente.
La quarta prova speciale confermava le posizioni di vertice ma vedeva il rovinoso ritiro della Lancia Delta
Integrale di Fabio Garzotto e Matteo Barbiero, a causa di un'uscita senza conseguenze per l'equipaggio ma di certo non per la vettura della casa torinese.
Con la quinta prova speciale annullata, la sesta riportava la vittoria di Serpelloni, che riduceva le distanze da Patuzzo sempre in testa.
Nel frattempo arrivava un altro ritiro eccellente: quello di Giuseppe Bottoni e Massimo Boni, fino a quel momento quarti assoluti e costretti al ritiro a causa ad un problema alla pinza dei freni della loro Opel Kadett GT/E.
Nemmeno il tempo di riordinare la classifica ed ecco un'altro colpo di scena: Nicola Patuzzo ed Alberto Martini erano costretti al ritiro con la loro Ford Sierra Cosworth 4x4 per un guasto al motore mentre erano in testa, raccoglievano così il testimone Serpelloni e Melchiori sempre su Sierra ma a due ruote motrici.
Sull'ultima prova speciale ennesimo ribaltone del podio, con Cristian Gilardoni e Lucia Curti arrivati fino a quel momento a conquistare la seconda piazza assoluta con la loro Renault 5 GT Turbo, che erano costretti al ritiro proprio sul finale a causa di una violenta toccata.
Ad uscire vincitori da un Rally della Valpolicella a dir poco emozionante erano così Sebastiano Serpelloni, ottimo interprete di una Ford Sierra Cosworth da oltre 300 cavalli a trazione posteriore che richiede una dimestichezza non comune per portarla al limite, che festeggiava la sua prima vittoria assoluta in carriera dopo quasi vent'anni di competizioni, affiancato alle note dal bassanese Mauro Marchiori che invece festeggiava la sua prima vittoria in un rally storico dopo vent'anni esatti dalla sua prima vittoria in un rally moderno: “Finalmente! - esclamava entusiasta il pilota al termine della gara – sono felicissimo, dopo tutti questi anni ci voleva. La vettura si è comportata benissimo, tutto è andato per il meglio e devo ringraziare anche Mauro per questo risultato. La gara è stata decisamente dura ma molto divertente.”
Al secondo posto assoluto chiudevano Nicola Bombieri e Federica Lonardi su un'altro gioiello di vettura come la BMW M3: “Sono molto contento - raccontava il pilota – subito non ero partito bene, non riuscivo ad avere sintonia con la macchina, ma poi le cose sono migliorate ed è arrivato anche questo bel risultato. Sicuramente dove mi sono divertito di più è stato alla prova spettacolo del venerdì sera che infatti ho anche vinto.”
Terza posizione e anche in questo caso primo podio in carriera per Gianni Sanguin ed Enrico Gaburro su Peugeot 205 GTI: “Sono felice di questo risultato, in questi anni ho fatto delle vittorie di classe, ma questo podio assoluto mi da molta soddisfazione.”
Con la vittoria di 4° Raggruppamento andata all'equipaggio vincitore della classifica assoluta, il 3° Raggruppamento è andato all'Alfa Romeo GTV di Maria Antonello Pellizzari e Gabriele Cavazzini mentre il 2° è stato appannaggio di Marco Canteri e Nicola Valbusa.
Il Valpolicella Rally Club in occasione di queste due gare ha indetto anche due Memorial: il 1°Trofeo Memorial Giampaolo Conti, una parte molto attiva in tutte le iniziative del Club e dell'organizzazione del rally, e che è stato assegnato al primo equipaggio tesserato VRC che ha staccato il miglior tempo sia nel rally moderno che in quello storico sulla prova speciale “Sant'Anna” utilizzando anche una serie di coefficienti. Quest'anno il Memorial è andato a Diego Annechini e Fabio Andrian su Peugeot 208 GT Rally4 per il rally moderno ed a Riccardo e Marco Milizia su Peugeot 205 Rallye.
Il secondo Memorial organizzato assieme a B&B Technology è dedicato a Guglielmo Bonamini, un navigatore che aveva partecipato a tutte le edizioni del Rally della Valpolicella. Il premio, assegnato al primo navigatore veronese classificato sia nel rally moderno che in quello storico, è andato a Diego Rossi nel primo ed a Federica Lonardi nel secondo.
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